fiero
condottiero Panicalese, imbattibile quanto spietato soldato di ventura
visse tra il 1331 e la fine del secolo(1398 ?) Liberò Perugia Nel
1386 tenne testa alle truppe dell'Acuto verso Cortona, allontanandole dal
territorio perugino. Per questo
Perugia gli dette il diritto di fregiare il suo stemma con il grifo. Si
accordò poi con l'Acuto per assediare Bologna. per maggiori info clicca il link
sotto.
Tommaso di Cristoforo Fini, detto Masolino da Panicale,
nacque a San Giovanni Valdarno intorno al 1383.
Legato al gusto tardo-gotico, Vasari lo descrisse come allievo di
Lorenzo Ghiberti (1378-1455). Nonostante non esistano prove di ciò,
l'arte di Ghiberti è riconosciuta come una delle componenti primarie
della sua formazione artistica. .......segue sotto >>>
La grandezza di Masolino da Panicale
.......Nel 1423 si iscrisse all'Arte dei Medici e Speziali e dipinse la Madonna
con il Bambino di Brema.
È un pittore stimato ma non fra i primi di Firenze quando incontra sulla sua strada
Masaccio (1401-1428), più giovane di lui di circa vent'anni, giunto per lavorare
nella bottega del compaesano.
Si è creduto per molto tempo che Masaccio sia stato allievo di Masolino,
ma le cose non stanno affatto così. Anzi. Masolino capì subito la
straordinaria qualità e novità della pittura del Masaccio, col quale
divise due opere: la Sant'Anna oggi agli Uffizi (1424 ca.) e gli affreschi
della Cappella Brancacci (1424-28).
Masaccio muore poco dopo, a soli 27 anni, ma la sua lezione resta
indimenticabile per Masolino, che per tutta la vita cercò di
fondere il suo linguaggio ancora gotico con la plasticità, la prospettiva
e il gusto classico, espressi dal Masaccio nella Cappella Brancacci.
La pittura di Masolino non è rivoluzionaria, ma è piuttosto un vivace
aggiornamento del gotico. Le sue
architetture seguono rigorosamente le nuove regole prospettiche, ma
restano comunque una cornice decorativa entro cui raccontare favole
medievali con personaggi incantati.
Masolino soggiornò alla corte ungherese (1425), a Roma (affreschi in San Clemente,
Cappella di Santa Caterina, 1428 in collaborazione con Masaccio) e a Castiglione Olona.
Qui, per incarico del cardinale
Branda Castiglioni,
che già gli aveva commissionato i lavori in San Clemente, dal 1435
lavorò nella Collegiata (Storie della Vergine) e nel
Battistero
(Storie del Battista
(in caso di diniego all'uso si prega contattare il webamaster, (
baldomax@tiscali.it) le informazioni saranno immediatamente rimosse)
Cesare Caporali
Il poeta
nacque in Panicale il 20 Giugno 1531. Appena fanciullo vene condotto a Perugia
per la sua educazione. Nella sua giovinezza si dette con fervore allo studio di
Orazio per il quale aveva una spiccata predilezione e con il quale aveva una
sorprendente affinità di carattere.
Studiò anche filosofia, logica e, per qualche tempo, si applicò allo studio
della giurisprudenza senza però poterne seguire i regolari corsi di laurea fino
in fondo perché un parente, suo tutore, tale Caporale di Pier Lorenzo Caporali,
gli dilapidò buona parte del patrimonio ereditato da suo padre. Visse alla corte
di molti nobili Signori dell'epoca, dal Cardinale Fulvio della Corgna al
Cardinale Dè Medici al Cardinale Ottavio D' Acquaviva. Dalla cittadinanza
perugina il Caporali ebbe sempre segni di particolarissima stima: i più colti
perugini, nonché i più insigni forestieri gradivano assai la sua compagnia.
A Perugia visse tra i più colti cittadini quali Gian Paolo
Lancellotti, Marcantonio Bonciari, Claudio Còntuli, Alessandro Allegri, Luciano
Pasini etc. Nel 1570 sposò Giulia Flici, ricca signora perugina, dalla quale
ebbe tre figli. La grande vena poetica lo portò a scrivere originali
composizioni come : La Corte,Il Pedante,Viaggio in Parnaso ecc. Tra i suoi
ammiratori spicca T. Tasso, tra i suoi detrattori, Boccalini e Carducci che
definì la sua poesia servile e cortigianesca.
Cesare Caporali dopo una vita contrastata e intensa morì nel 1601 all'età di 70
anni.
(notizie tratte da sito
TEATRO CESARE CAPORALI
: e dal libro "Pani Calet" di Claudio Caprini
Teatro "
Cesare Caporali" in Panicale per il collegamento.....Clicca
QUI